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La CUB aderisce alla Campagna Sfratti Zero

Resistenza agli sfratti,ITALIA,ottobre 2009

Resistenza agli sfratti

L’Assemblea Nazionale delle organiz-
zazioni dell’ industria, dei trasporti, della scuola, del credito, del commercio e dei servizi, della sanità, degli inquilini, dei postali e dei pensionati della Confederazione Unitaria di Base (CUB) aderisce alla campagna mondiale denominata “sfratti zero”, promossa dai movimenti di lotta per il diritto all’abitare.

In Italia gli sfratti emessi sono per morosità perché lavoratori e pensionati non reggono canoni da rapina.

La speculazione finanziaria e le politiche di liberalizzazione espellono lavoratori, pensionati, precari dalle loro case.

Il blocco degli sfratti e degli sgomberi ai danni dei ceti popolari diviene un punto forte di rivendicazione del sindacalismo di base e di classe.

Questo deve riguardare anche la morosità incolpevole, cioè coloro che per reddito e condizione sociale dovrebbero stare in una casa popolare ma non possono averla a causa della carenza di edilizia residenziale pubblica.

L’Italia è il fanalino di coda dell’Europa nell’intervento sociale sulla casa.

La soluzione è un vero piano per l’edilizia pubblica che aumenti la percentuale di case popolari al livello europeo, e che utilizzi il patrimonio vuoto e dismesso, eliminando il vero scandalo: milioni di case vuote senza inquilini e milioni di inquilini senza casa o gettati dalle case in strada.

Si criminalizzano le lotte, come è successo a Roma, Firenze e altre città con gli sgombri delle occupazioni, si scarica sui ceti popolari una campagna mediatica di ”ordine e sicurezza” che se la prende con chi da anni ha occupato una casa per necessità e si lasciano integri i veri santuari dei racket e le loro coperture, che sono anche nelle “stanze buone” della politica, a Milano e in altre città.

Si indicano i migranti come capri espiatori per scatenare una guerra tra poveri.

Sciopero generale del 23 ottobre, tappa italiana delle “Giornate Mondiali Sfratti Zero”

L’Assemblea propone che lo sciopero generale del 23 Ottobre abbia al suo centro, tra gli altri anche questi temi e possa rappresentare la tappa italiana delle “Giornate Mondiali Sfratti Zero”: niente sgombri dei ceti popolari e niente espulsioni.

Approvato all’unanimità

Milano 10 Ottobre 2009

Unione Inquilini

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