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Campagna Sfratti Zero

Come fare per partecipare alle Giornate Mondiali Sfratti Zero?

Vi proponiamo di raggruppare le vostre iniziative durante tutto il mese di ottobre per stabilire il programma comune degli abitanti resistenti

Durante tutto il mese di ottobre, saranno organizzate iniziative popolari in diversi paesi di tutto il mondo, in Asia, Africa, Europa, America del Nord, America del Sud e ai Caraibi.

L’inaugurazione avverrà nella Repubblica Domenicana per il 500° anniversario della prima ribellione di guerriglia contro l’occupazione e l’espropriazione, poi nell'ambito del Forum Mondiale dei Diritti Umani nella Città (Gwangju, Corea del Sud, 1/10/2019), per continuare in Asia, Africa, Europa, America del Sud e ai Caraibi e culminare con la sessione del Tribunale degli Sfratti (New York, 28/10/2019).

Proponiamo di:

  • Denunciare le minacce di sfratto, demolizione, accaparramento di terre, le violenze contro gli attivisti: ite.coordinator@habitants.org  
  • Bloccare gli sfratti
  • “Requisire” gli alloggi inutilizzati da molto tempo
  • Lotatre contro i piani di austerità basati su politiche neoliberali per superare la crisi
  • Lottare contro le privatizzazioni e la liberalizzazione del settore dell’edilizia abitativa e dei suoli
  • e ancora ...

Alle autorità locali e ai governi solidali proponiamo di coordinarsi con i movimenti per:

  • Dichiarare i propri territori “liberi dagli sfratti”
  • Approvare politiche e piani d’azione coordinati “sfratti zero e per il diritto alla casa e alla città”, fondati sulla rigenerazione urbana e abitativa che proteggano un ambiente sano, senza consumarlo più né provocare il riscaldamento del pianeta, con una visione attenta alle diversità di genere e multiculturale
  • Costituire dei Fondi Popolari per la Terra e la Casa
  • e ancora ...

Queste proposte potrebbero essere integrate nelle piattaforme locali, nazionali e regionali e promosse con striscioni, musiche, danze, vestiti multicolori, canti, marce, sit-in, conferenze stampa, delegazioni, forum, trasmissioni e tutto ciò che sarà necessario per ridare la voce ai diritti violati alla casa, alla terra e alla città, e altre manifestazioni gioiose in tutti gli spazi pubblici dei nostri paesi.

Prossima tappa, obiettivo la sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti dovuti al cambiamento climatico (Santiago del Cile, 3-5/12/2019)  nel Forum parallelo alla COP 25.

Quindi, se non l’avete ancora fatto vi invitiamo a non esitare più:

  • Iscrivete le vostre iniziative nello spazio aperto della pagina Facebook
  • Informate altre associazioni, movimenti e reti
  • Proponete alle autorità locali e ai governi solidali di sostenere queste azioni

Pubblicheremo tutte le informazioni sul sito www.habitants.org  , che riceve circa 100.000 visite al mese, e tramite il nostro Bollettino (inglese, francese, spagnolo, portoghese, italiano), inviato a oltre 130.000 corrispondenti in un centinaio di paesi.

Su www.habitants.org  è più facile!

Tuttavia, non esitate a contattare media.iai@habitants.org in caso di problemi!


Il(la) Traduttore(trice) Volontario(a) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che ha collaborato con la traduzione di questo testo è

Sabrina Bruna

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