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la Via Urbana

Cap Nord del FSE a Malmö: la sfida solidale dei movimenti sociali urbani

Cap Nord del FSE a Malmö (17-21 settembre 2008), iniziativa inedita che fa approdare il dibattito no global nella patria storica e oggi in crisi della socialdemocrazia e del welfare, allo scopo di stabilire relazioni dirette fra i movimenti sociali dell’Unione Europea e quelli dell’ex blocco dell’Est, fra cui quello della Russia.

Da sottolineare il gran numero di iniziative sulla politica degli alloggi e sullo sviluppo urbano, che mostra la sensibilità e la volontà delle reti, delle organizzazioni degli abitanti e degli organismi non governativi impegnati in questi campi di contrastare con più efficacia e solidarietà gli effetti negativi delle politiche neoliberiste sulle città. Infatti, i 3 milioni di senza tetto e i circa 70 milioni di persone che abitano in alloggi precari mostrano la necessità di reagire con ogni mezzo alla deriva neoliberista dell’Europa, affermando il diritto-dovere degli abitanti poveri, nomadi e migranti inclusi, di essere considerati come “costruttori di città” e non come semplici clienti-fruitori usa e getta.

In primo piano, la lotta contro gli sfratti forzati, condotta senza sosta dall’Alleanza Internazionale degli Abitanti e dai suoi alleati con la Campagna Zero Sfratti, che si attua attraverso la resistenza contro le demolizioni a Istanbul, gli sfratti in Italia e in Francia, la perdita di alloggi causata dalla crisi immobiliare in Russia e in tutto il continente, le privatizzazioni in Germania e nel Regno Unito, le speculazioni in Spagna e altrove, la persecuzione contro gli accampamenti nomadi, in particolare dei Rom.

Le attività cominceranno il 18 mattina (9.30-12.30, Rosengård Värner Rydénskolan) con «Reclaiming the city: Resisting evictions, demolition, gentrification, privatisation, speculation» organizzato, fra gli altri, da Habitat Netz, l’AIH, SKS, l’Unione di Coordinamento dei Soviet Regionali di Russia e l’INURA.

Venerdì 19 sarà una giornata ricca di iniziative. La mattina (9.30-12.30, Café Möllan) l’IUT organizzerà «Save public housing in Sweden. Against market rents and social housing», iniziativa davvero g-local se si pensa all’attacco perpetrato dalla Commissione Europea contro il sistema degli alloggi sociali svedesi.

La sera (18.00-21.00), doppio appuntamento. Sono infatti previsti (KFUK-KFUM) , il seminario organizzato fra gli altri da CIDEFE (1) e AIH “Alloggio: un diritto per tutti, dappertutto in Europa” (Making the right to housing a right for all throughout Europe), continuazione concreta dei primi Stati Generali del diritto all’alloggio tenutisi al Parlamento Europeo nel 2007, e (Chokladfabriken, Ölhallen), “Quale scelta per l’avvenire: una metropoli neoliberista o un luogo di vita comune in cui regni la solidarietà?”, prima parte del seminario di scambio trasversale fra autorità locali (FALP), organizzazioni sindacali (CGIL), ONG (AITEC, Zone Onlus), reti di abitanti (AIH), professionisti (Unione delle Camere degli Architetti e degli Ingegneri della Turchia) e altri.

Sabato 20, ancora un doppio appuntamento, (9.30-12.30 Hyllie Park Folkhögskola) seconda parte del seminario “Quale scelta…” e contemporaneamente (Enskifteshagen, Tält 2) l’Assemblea dei movimenti sociali urbani proposta dall’AIH, Habitat Netz Germany-Reclaiming Spaces e No-Vox. All’ordine del giorno, fra l’altro, la stesura di un calendario di mobilitazioni europee per sostenere gli abitanti di fronte all’Unione Europea. Sulla base di scambi di esperienze e di condivisione di principi comuni, dovrebbe essere consolidata la volontà di costruire uno spazio unitario e indipendente, pur mantenendo la possibilità di proporre alleanze o partenariati con altri agenti del territorio urbano.

Uno spazio che dovrebbe rinforzarsi a livello globale nel quadro delle dinamiche generatesi in seguito alla Dichiarazione di Madrid, cioè la preparazione dell’Assemblea mondiale degli abitanti prevista per il 2011.

Domenica 21 (9h30-12h30, Värner Rydénskolan), si terrà l’Assemblea di No-Vox, ultimo aggiornamento prima dell’Assemblea dei movimenti sociali.

Prossime tappe europee: le Giornate Mondiali Zero Sfratti, che si terranno per tutto il mese di ottobre in diversi paesi, e la preparazione della mobilitazione di fine novembre in Francia, in occasione dell’incontro dei ministri per la politica urbana dell’Unione Europea.

(1). CIDEFE: Centro d’Informazione, di Documentazione, di Studio e di Formazione Politica.