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Secondo Incontro Internazionale: Costruendo la difesa g-locale delle vittime dei mercati immobiliari

Il 27 marzo, nel quadro del Forum Sociale Mondiale, si è svolto il II Incontro Internazionale “Costruendo la difesa g-locale delle vittime dei mercati immobiliari”, contributo tematico per l’Assemblea Mondiale degli Abitanti. Tra gli obiettivi dell’incontro: facilitare lo scambio delle esperienze di lotta, condividere l’analisi e le strategie, rafforzare la solidarietà internazionale con le lotte locali e definire gli strumenti comuni di conoscenza, allerta, solidarietà.

Alla presenza di un assortito pubblico internazionale, sono state presentate le esperienze di Stati Uniti (Silvia Orduño, USA-Canada IAI), Italia (Michelangelo Di Beo, Unione Inquilini); Germania (Knut Unger, Ruhr Tenants Forum) e Argentina (Ernesto Paez, MODEVIFA).

Ciascun relatore ha condiviso la propria esperienza/lotta da un punto di vista critico verso il sistema neoliberale, in cui l’insicurezza abitativa per motivi economici, ossia gli sfratti, le esecuzioni delle ipoteche e le truffe immobiliari, hanno in comune, nelle società capitaliste, il presupposto che la casa è una mercanzia la cui erogazione è affidata al mercato, mentre dovrebbe essere un diritto sociale sul quale costruire politiche pubbliche che rendano il suo utilizzo accessibile e sicuro.

Nell’esperienza del Michigan, Silvia ha denunciato lo sfratto degli abitanti da 20 mila case attuato con misure violente da parte della polizia. Ritiene che il governo degli Stati Uniti non sarà d’aiuto e che la lotta nei tribunali non sarà vinta. Hanno partecipato all’incontro “Per lottare con gli altri e imparare dagli altri ”.

Michelangelo ha posto il problema delle 250.000 famiglie sotto sfratto in Italia a causa della liberalizzazione del mercato, e ha testimoniato la resistenza portata avanti quotidianamente dai picchetti antisfratto organizzati dall’Unione Inquilini e da altre organizzazioni. Ritiene che in Italia ci sia bisogno di incrementare il numero di case popolari, gli aiuti a chi non può pagare e l’appoggio legale alle famiglie colpite.

Knut ha segnalato che il suo impegno in Germania consiste nel promuovere la riflessione e la discussione politica sulla situazione. La via giuridico-legale si sta sviluppando, ma restano da trovare i finanziamenti pubblici per offrire soluzioni. A livello internazionale, forniscono suggerimenti sulla situazione e su come procedere. Bisogna individuare le strutture della cooperazione internazionale per stabilire relazioni più strette che permettano di non dipendere esclusivamente dai governi.

Ernesto ha spiegato che la crisi del 2001 in Argentina ha prodotto 1 milione e mezzo di debitori ipotecari. Grazie all’organizzazione MODEVIFA, che riunisce 18 province e 28 associazioni del paese, sono stati proposti quattro disegni di legge nazionali che hanno salvato 900.000 famiglie dallo sfratto per debiti ipotecari. Attraverso la creazione di un trust nel Ministero dell’Economia sono stati condonati i vecchi debiti del Banco Hipotecario  (avrebbero pagato cinque volte tanto per gli interessi). Hanno creato una commissione tra il potere legislativo, esecutivo e giudiziario per incentivare queste leggi e, inoltre, hanno dato impulso alla riforma del codice di procedura civile grazie alla quale, ora, la casa è diventata un bene non pignorabile.

Nella provincia di Mendoza sono state recuperate la totalità delle case corrispondenti a 30.000 famiglie. Il governo nazionale ha versato 2 milioni di dollari alla Provincia per rifinanziare i debiti ipotecari. MODEVIFA ha sporto denuncia agli organismi internazionali e accusato il sistema finanziario.

Senza alcun dubbio quest’ultima presentazione servirà da esempio per le altre organizzazioni che stanno iniziando la loro lotta a favore del riscatto delle vittime del mercato immobiliare.

Dopo la presentazione ha avuto luogo un interessante dibattito, con il contributo di Portogallo e Spagna, tra i paesi che stanno attraversando la stessa problematica. Infine si è deciso con i presenti di intervenire alla II Assemblea Mondiale degli Abitanti per portare i contributi che permettano di portare avanti la lotta g-locale.

È opportuno sottolineare che la mostra fotografica “Costruendo Habitat” di Veronica Pancheri, presentata da Antenna Sud Sfratti Zero, ha dato un contributo visivo all’incontro.

Riferimenti geografici


I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Silvia Soccio, Valeria Merante

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