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Campagna per i municipi liberi da sfratto

Dopo il successo della campagna “Sfratti zero” condotta in paesi come la Repubblica Dominicana, l’Argentina, la Croazia, l’Italia e il Kenya, nei quali, in cambio della cancellazione del debito estero contratto con l’Italia, si è riusciti a bloccare la maggior parte dei 300.000 sfratti dagli alloggi inabitabili di Nairobi previsti dal Governo, ora, la proposta dell’Alleanza Internazionale degli Abitanti (AIH) giunge nello Stato spagnolo, seguendo il modello usato in Francia, dove una trentina di municipi, spinti dal Comune di Bobigny (PCF), hanno emesso ordinanze dichiarandosi “territori liberi da sfratto”.

Attualmente, questo movimento urbano transnazionale visita la penisola affinché altri comuni seguano l’esempio. In Francia, i tribunali amministrativi hanno sospeso la maggior parte di questi decreti, ma almeno è stato possibile rendere visibile un contesto nel quale, secondo stime della AIH, 500.000 persone “potrebbero essere oggetto di sfratto per morosità”.

Cesare Ottolini, coordinatore di questa piattaforma che riunisce circa 350 organizzazioni di 40 paesi, lo scorso 3 giugno ha informato DIAGONAL che “dopo aver ricevuto una buona accoglienza da parte del Comune di Cordova, vogliamo riunirci con molti governi locali, fra cui quelli di Vitoria, Jaen, Malaga, Siviglia e Rivas Vaciamadrid, affinché si dichiarino territori liberi da sfratto e assumano un ‘patto sociale urbano’ del quale facciano parte associazioni e movimenti sociali urbani, ricercatori e altri operatori”. Come sfondo, vi è l’obiettivo di procedere verso “lo sviluppo armonico delle città, il rispetto dei diritti fondamentali delle persone, nonché il miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti”.

Il tour iberico è stato solo uno degli accordi presi durante l’incontro che il Comitato di Coordinazione della AIH ha tenuto nella prima settimana di giugno, presso la sede della Federazione Regionale delle Associazioni dei Residenti di Madrid. L’Alleanza, la quale a sua volta fa parte del Comitato di Coordinamento del Foro Sociale Mondiale, oltre a promuovere campagne per il diritto alla casa in altri paesi come Russia, Cina o Zimbabwe, ha deciso di fissare il 2010 come data per organizzare la cosiddetta Assemblea Mondiale degli Abitanti, un grande spazio internazionale ed unitario dei movimenti sociali urbani.

ÓSCAR CHAVES

Diagonal/Numero 81. Dal 26 giugno al 9 luglio 2008

http://diagonalperiodico.net/spip.php?article6104