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Italia, Il Congresso dei 50 anni rivela un'Unione Inquilini giovane, radicata localmente e ben cosciente delle sfide globali

Dal 18 al 20 Maggio si è svolto a Chianciano Terme il 15° Congresso Nazionale dell'Unione Inquilini, occasione per festeggiare i suoi 50 anni. Mezzo secolo nelle lotte per il diritto alla casa e per politiche abitative per gli inquilini e gli abitanti di tutta l’Italia, ben cosciente e impegnata a livello internazionale. Sullo sfondo, la necessità di fare fronte comune a una maggioranza di forze politiche populiste e razziste che, nel « programma di governo » concordato, dimostrano di essere assai lontane dal diritto alla casa, e a un crescente tentativo di criminalizzazione delle lotte.

Sono stati tre giorni di lavoro, commissioni, dibattiti, con un vento di rinovamento e la conferma di giovani di molte sedi. La battaglia per la realizzazione di un milione di case popolari e contro le privatizzazioni, per il controllo del mercato locativo e contro gli sfratti, sono state al centro del dibattito, con interventi di delegati di tutte le regioni.

L'interlocuzione con altri soggetti, in particolare con la Confederazione Unitaria di Base di cui UI è cofondatrice, il saluto caloroso di altre organizzazioni sindacali e del sindaco di Napoli, capofila dei municipi ribelli e solidali in Italia, gli auguri pervenuti da numerose organizzazioni popolari membri IAI da tutti i continenti, hanno sottolineato la centralità e l'impatto politico dell'Unione Inquilini.

Un impegno che non si limita al livello nazionale, poiché l'Unione Inquilini ha saputo coniugarlo con il livello internazionale, mobilitandosi e agendo efficacemente in risposta agli appelli contro gli sfratti provenienti da vari paesi del mondo.

Le attività internazionaliste dell'Unione Inquilini, fatte di convergenze e solidarietà, hanno permesso di redigere proposte di legge, sostenere iniziative popolari aperte a un quadro di azioni europee e mondiali. Tra queste, la più significativa è la partecipazione alle Giornate Mondiali Sfratti Zero che, il 10 ottobre di ogni anno mobilita decine di iniziative in tutto il Paese.

La mozione proposta dal Dipartimento internazionalista e votata per acclamazione dal Congresso, approva questa linea politica e la gestione del coordinamento globale dell'Alleanza Internazionale degli Abitanti (IAI) affidata alla sede di Padova, sottolinea questo impegno e definisce una bella agenda di lavoro a livello europeo, del bacino del Mediterraneo e internazionale.

Una agenda che ha dovuto essere ampliata con il capitolo della repressione.

Il caso di Cesare Ottolini, convocato in giudizio, accusato di « violenza privata aggravata », in relatà per accusato del « reato di solidarietà » per aver difeso, con successo, una famiglia di immigrati dallo sfratto dalla loro casa, ha ricevuto un'attenzione particolare e una massiccia solidarietà dal Congresso. Gli interventi hanno evidenziato che non si tratta di una situazione isolata. Anche Michelangelo di Beo di Viareggio, Laura Boy di Milano, Fabio Cochis di Bergamo e altri compagni, sono infatti chiamati a rispondere del « reato di solidarietà » per aver difeso famiglie sfrattate o occupanti di immobili altrimenti lasciati al degrado. La mozione, approvata tra gli applausi, lancia un appello alla mobilitazione e alla solidarietà su più livelli, per far fronte alle accuse ingiuste che tentano di criminalizzare in maniera crescente i movimenti di lotta per il diritto alla casa in Italia e a livello internazionale. Per la prima volta nella storia delle lotte per il diritto alla casa in Italia, sarà inviato un rapporto chiedendo l'intervento del Relatore Specale delle Nazioni sui Difensori dei Diritti umani e della Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sul Diritto alla casa.

Il Congresso si è concluso con la votazione dei dirigenti nazionali del sindacato, la conferma del segretario nazionale Massimo Pasquini, autore riconosciuto dello slancio dell'Unione Inquilini e di Vincenzo Simoni presidente nazionale, tra i fondatori e leader carismatico. Molte conferme ma anche molti inserimenti di giovani e donne a riprova della capacità di rinnovamento e forza di un cinquantenne davvero in gamba.

 

Mozione Internazionalista15° Congresso nazionale Unione Inquilini

(Chianciano Terme 18-19-20 maggio 2018)

Il Congresso dell'Unione Inquilini

Ribadisce l'importanza strategica dell'impegno internazionalista nella difesa del diritto ad abitare come contributo per contrastare la crisi globale e abitativa con una proposta alternativa al sistema neo-liberale: sul fronte del bacino del Mediterraneo, attraversato dal drammatico aumento delle migrazioni dal Nord Africa causato da guerre e neocolonialismi; sul fronte dell'Unione Europea, strumento di politiche neo-liberali e di privatizzazione dei servizi pubblici; sul fronte della solidarietà con i popoli e i governi progressisti attaccati dalle destre economiche e golpiste.

Afferma che siamo parte di un movimento globale-locale, articolato e plurale, degli abitanti impegnati nella resistenza alle politiche sancite dalla Nuova Agenda Urbana di UN-Habitat, che considera le città come motori di un illimitato sviluppo urbano, fondato sul partenariato pubblico-privato e l'attacco all'ambiente e ai beni comuni.

Sottolinea l'importanza del rapporto e dell'appoggio all'International Alliance of Inhabitants, di cui è membro fondatore, con cui condivide nella sede di Padova il coordinamento internazionale e di cui approva la gestione; questo ha consentito di disporre di informazioni, sviluppare relazioni e appoggiare campagne che hanno contribuito a far crescere l'incidenza politica dell'Unione Inquilini a tutti i livelli.

Per queste ragioni il Congresso impegna la nuova segreteria nazionale a fornire strumenti e modalità per rendere operativi i seguenti punti :

  1. Solidarietà internazionalista con le lotte per il diritto alla casa e contro gli sfratti, anche con mobilitazioni di fronte alle ambasciate, e con quei paesi che, come la Repubblica bolivariana del Venezuela e il Brasile, si sono distinti per aver strappato dalla precarietà abitativa milioni di persone con poderose politiche abitative. Perciò denunciamo con forza l'incarcerazione di Lula e il golpe di Temer in Brasile e l'ennesimo attacco delle destre golpiste in Venezuela alleate USA a caccia delle loro ricchezze ;
  2. Affermare il rispetto e la giudiziabilità del diritto alla casa anche a livello europeo ed internazionale, ricorrere alle procedure delle Nazioni Unite (Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sul Diritto alla Casa, Comitato DESC ONU), a strumenti legali (Corte di giustizia europea, direttive europee) e l'implementazione di strumenti paralegali (Tribunale Internazionale degli Sfratti);
  3. Promozione di analisi e campagne per ottenere politiche abitative pubbliche fondate sulla casa come diritto e bene comune, finanziate con i fondi strutturali dell'Unione Europea, con le risorse liberate dalla cancellazione del debito estero (di cui chiediamo l'audit), facendo uscire questi capitoli di spesa dalle maglie del Patto di stabilità. Il protocollo recentemente firmato anche dall'Unione Inquilini con Federcasa è uno strumento da utilizzare, ad esempio, per proporre di concorrere all'attribuzione e utilizzo corretto di fondi europei per il rinnovo degli impianti di riscaldamento e produzione di energia con emissione zero per l'edilizia popolare.
  4. Rafforzare l'impegno per un coordinamento a livello europeo e del bacino del Mediterraneo di lotta per lo sviluppo del settore abitativo sociale pubblico, per il controllo del mercato locativo privato, contro gli sfratti degli “indebitati della casa”.
  5. Rafforzare l'impegno del Dipartimento Internazionalista e delle sezioni dell'Unione Inquilini e la formazione degli attivisti su questo terreno, organizzando un camping internazionalista nell'estate del 2019 con lo scopo di favorire l'incontro di esperienze e scambio di buone prassi prodotte dai territori.

Chianciano Terme, 20 maggio 2018

Presentata dalle compagne e compagni del Dipartimento Internazionalista Unione Inquilini

La Commissione internazionalista è costituita da :

Cesare Ottolini

Soha Ben Slama

Michelangelo di Beo

Walter Rapattoni

Rudy Colongo

Orazio Rosalia

Gianmarco Sposito

Giacomo Cirincione

Luca Scarselli 

Valli Morlotto

Massimo Pasquini

Vincenzo Simoni

Carlo Cardarelli

Marco de Guio

Olga Bertaina

Antonio Currò

Diallo Saliou

Mariella Tornago

Federico Pampaloni

I dirigenti eletti al 15° Congresso nazionale 2018

L'Assemblea dei delegati ha eletto i nuovi dirigenti dell'Unione Inquilini. Tra i membri effettivi, con modifica allo statuto approvata dal 15° Congresso, entra anche il presidente della Commissione nazionale di garanzia.

Segreteria  Nazionale

Massimo Pasquini - Segretario nazionale, UI Roma

Vincenzo Simoni – Presidente nazionale, UI Firenze

Matelda Bottoni, UI Venezia

Laura Boy UI, Milano

Bruno Cattoli, UI Milano

Fabio Cochis, UI Bergamo

Antonio Currò, UI Messina

Walter De Cesaris, UI Roma

Michelangelo Di Beo, UI Viareggio

Paolo Gangemi, UI Livorno

Marinella Longo, UI Roma

Fabrizio Ragucci, UI Roma

Walter Rapattoni, UI Pescara

Luca Scarselli, UI Pisa

Clelia Marano –  presidente  comm.  Garanzia,  UI Messina

Invitati permanenti alla segreteria nazionale e incarichi di lavoro

Guido Lanciano, tesoriere nazionale UI Roma

Cesare Ottolini, comm. internazionale UI Padova

Silvia Paoluzzi, responsabile comunicazione UI Roma

Denise Cassano, coordinamento giovani UI Milano

Invitato permanente alla segreteria nazionale il portavoce nazionale CUB o suo delegato; Massimo Pasquini, per UI, è designato per statuto tra i coordinatori nazionali della CUB, mentre nel coordinamento nazionale sono designati Gianni Belli, UI di Milano e Michele Cirinesi, UI di Bologna.

Commissione nazionale di garanzia

Presidente Clelia Marano,  UI Messina; membri effettivi : Aurel Ribac, UI Perugia e Piero Pierri, UI Firenze; membri supplenti : Walter Petrucci, UI Roma e Vincenzo Di Salvo, UI Roma.

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